L’altra faccia della medaglia è rappresentata dalla nutrigenomica, che rivela i meccanismi attraverso i quali la dieta interagisce con il nostro patrimonio genetico. Interazioni costruttive, esercitate dagli alimenti salutari, permettono al nostro potenziale genetico di esprimersi al meglio, consentendoci di ritrovare e consolidare uno stato di buona salute. Interazioni distruttive, esercitate da alimenti poco salutari, eccessivamente processati o sottoposti a conservazione e/o lavorazioni improprie, riducono la capacità del nostro genoma di esprimere adeguatamente i propri punti di forza e minacciano il buon funzionamento del nostro organismo. 

In pratica, per un verso i geni sono importanti nel determinare una funzione, per l’altro quello che mangiamo modifica il metabolismo, il sistema immunitario e perfino il sistema nervoso.