visite

L'alimentazione è l'unico rimedio che può portare il pieno recupero e può essere utilizzato con qualsiasi trattamento. Ricorda, il cibo è la nostra migliore medicina!
                                                                                                (Bernard Jensen)
    le visite 

Per la prima visita è necessario:

• Portare il diario alimentare compilato. Il diario verrà consegnato o spedito via mail al momento della richiesta di appuntamento.

• Portare le ultime analisi del sangue e delle urine non anteriori a 6 mesi. Se non disponibili, richiedere al proprio medico di base di effettuare 
le seguenti analisi:  
Esame emocromocitometrico/ Glucosio ematico/Creatinina/Colesterolo/Trigliceridi/HDL/ GOT/GPT/Vit. D/ PTH/ Ferritina/ PCR/ Omocisteina /
TSH /FT3, FT4 /Esame delle urine completo.
Eventuali altri parametri connessi al proprio stato di salute (eventuali patologie) che il medico di base ritenga opportuno valutare per poter affrontare un’eventuale dieta.
• Se in presenza di patologie, portare la documentazione medica relativa.
• Portare l’elenco completo dei farmaci (con i rispettivi dosaggi) e degli integratori che si assumono normalmente.
• Presentarsi a digiuno da almeno 1 ora e 30 e a vescica svuotata, per poter effettuare le misurazioni bioimpedenziometriche in condizioni comparabili.
• La misura bioimpedenziometrica richiede l’applicazione di 4 elettrodi (2 ai polsi e 2 alle caviglie). In inverno, si suggerisce alle signore di 
indossare pantaloni e gambaletti per evitare di doversi spogliare.
la prima visita 
La prima visita consiste in un colloquio che ha l’obiettivo di valutare lo stile di vita, le abitudini alimentari, le condizioni metaboliche ed eventualmente gli stati patologici in relazione al programma nutrizionale che verrà successivamente proposto. 
A questo scopo verranno valutati i valori delle analisi del sangue e delle urine, evidenziando eventuali scostamenti dallo stato fisiologico e correlandoli, quando possibile, ad abitudini ottimali, emersi dall’analisi del diario alimentare e dalla più generale discussione sulla storia dietetica e sullo stile di vita del paziente. 
Verranno misurati i parametri antropometrici (peso, altezza e circonferenze) e la composizione corporea mediante bioimpedenzometria. Queste misurazioni, assieme ai parametri ematochimici, permetteranno di calcolare il fabbisogno energetico giornaliero e le eventuali restrizioni caloriche da apportare. 
Fondamentale, in questo primo incontro, sarà concordare gli obiettivi da raggiungere ed il percorso da intraprendere a questo scopo. La durata della prima visita è di 90-120 minuti.
Dopo 1 settimana verrà consegnato il piano alimentare impostato secondo le necessità, le caratteristiche e le preferenze della persona; il piano sarà arricchito da specifiche indicazioni nutrizionali (alimenti “amici” da utilizzare abbondantemente, eventuali alimenti da sospendere temporaneamente, associazioni da preferire o da evitare) e da suggerimenti di carattere comportamentale, individuati sulla base di quanto emerso dalla compilazione del primo diario alimentare. Ove necessario, verrà suggerito di proseguire la compilazione del diario, spiegando l’importanza di fornire le  diverse informazioni richieste.



visite di controllo
Le visite successive sono fondamentali per capire come sta reagendo l’organismo al nuovo stile alimentare e per proporre aggiustamenti dietetici e comportamentali che aiuteranno a raggiungere il risultato desiderato. In ogni seduta verranno valutati 
i principali parametri antropometrici (peso e circonferenze) e la composizione corporea. 
 Il ruolo di queste visite è anche quello di aiutare la persona a sviluppare il proprio percorso verso l’acquisizione di un nuovo stile di vita che diventi pratica costante e non limitata al raggiungimento degli obiettivi. La durata delle visite di controllo è di circa 60 minuti. Il numero e la frequenza dei controlli viene concordata con il paziente.




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